(Una doverosa precisazione:questa poesia è stata scritta da CLAUDIO CARLO CASTELLARO che ha deciso di lasciare prematuramente questa vita. E desidererei farmi sua portavoce tramite il mio profilo, affinchè anche una delle sue poesie venisse pubblicata.I poeti a volte sono angeli. Con infinita nostalgia)
Mezzanotte di una notte senza luna. Ora è il momento di liberare la mente, di lasciarla fuggire... Abbandonare la restante parte di vita che non è qui adesso. Non pensare più a niente.
Molti fuochi.Sparsi. E al centro uno più grande. Intorno nient'altro... Il mondo ora è tutto qui.
Persone che danzano,in cerchio, danzano un ballo sconosciuto Un ballo che ha un nonsochè di misterioso, di antico, pare quasi un rito...
La musica vibra ovunque... nelle menti e negli animi. Passa dentro ad ognuno,lo scuote, fa volare via il suo pensiero.
Suoni profondi percussioni ritmate,insistenti. Arrivano fino al cuore e lo fanno sobbalzare.
Si balla tutti come ombre saltano, volteggiano, percuotono il suolo. Pare abbiano il fuoco dentro, quello stesso fuoco che è il sovrano della festa e il centro di tutto e il tutto...
Ora l'intricato labirinto di ogni mente è solo una lunga strada che corre dritta senza destinazione. Si sta bene qui ora. In questo attimo di paradiso nel lungo inferno.
Già..spero tanto che questo piccolo gesto possa procurargli un pò di felicità, visto che lui ha saputo ,oltre al dolore, darmene tanta.. Ciao
Sabina Forni 06/04/2013 - 18:22
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Mi ha colpito l'ultima frase "l'intricato labirinto di ogni mente è solo una lunga strada che corre dritta senza destinazione" quasi si negasse un futuro certo"in questo attimo di paradiso nel lungo inferno"dove ribadiva che la vita è un inferno con un solo attimo di paradiso. poesia molto triste fa pensare a un profondo disagio. Mi dispiace per lui,la sua arte con te può vivere ricordandolo sempre. brava.ciao
Claretta Frau 06/04/2013 - 14:43
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