Gioia che fu (velata)
Quella gioia che fu...
lontana nel tempo,
cancellata da rabbia,
pregiudizio,
tormento.
Ricordo offuscato
di giorni infelici
da schiava,
da pazza.
Quella gioia che fu...
di notti insonni
a pensare
Cosa sarà di me?
Di noi?
lontana nel tempo,
cancellata da rabbia,
pregiudizio,
tormento.
Ricordo offuscato
di giorni infelici
da schiava,
da pazza.
Quella gioia che fu...
di notti insonni
a pensare
Cosa sarà di me?
Di noi?
Roberta Natarelli
Continua la raccolta di poesie sulle donne afghane.
Opera scritta il 29/05/2017 - 09:28
Letta n.1139 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Una poesia che penetra nell'anima...per togliere quel velo che depreda e con ingiustizia colpisce a morte quelle donne, come noi, solo non libere di vivere nella gioia! Splendida!
margherita pisano 29/05/2017 - 16:16
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Povere donne schiavizzate, maltrattate ed anche uccise nell'ambito di una società dove predomina il maschilismo. Un saluto!
Grazia Denaro 29/05/2017 - 14:47
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Componimento molto apprezzato...bellissima 5*
Rosi Rosi 29/05/2017 - 14:22
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