Il caldo l’estate la spiaggia la sabbia,
la luna che guarda lo sdraio che culla,
le stelle che brillano di luce la notte,
il mare che sbatte le onde sul ponte.
la luna che guarda lo sdraio che culla,
le stelle che brillano di luce la notte,
il mare che sbatte le onde sul ponte.
Le voci portate lontano dal vento,
il sole nascosto da un raggio di luna,
l’attimo che scorre e nasconde l’ora,
la mano che indugia sulla pelle scura.
Il tempo sospeso per un momento,
le labbra salate danno il consenso,
anche le stelle son ferme a guardare,
mentre le onde accarezzano il cuore.
L’estate di notte apre le sue porte,
tracima la passione celata dal sole,
con sentimento e un po’ di magia,
la mente è in un sogno e vola via.
Opera scritta il 06/06/2017 - 14:28
Da Luigi Berti
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Commenti
Un inno all'estate dolcissimo e pieno di magica atmofera, quella che si respira nella brezza marina in una notte stellata! Bellissima!
Peccato che sia passata inosservata.
Peccato che sia passata inosservata.
margherita pisano 08/06/2017 - 10:24
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