Quello che ti hanno fatto , quello che ti hanno detto
Ti hanno messo in un angolo
rinchiuso nel tuo silenzio
Tenevi tutto dentro
per paura di far trasparire le proprio emozioni
Pensavi di apparire una persona sbagliata
agli occhi della gente
Finalmente un giorno si è liberato tutto
hai iniziato ad assorbire le cose intorno a te
Non so come sia successo , ma è successo
Ogni piccola emozione e sensazione ti entra addosso
le cose belle
più ne ricevi e più ne vorresti
Ma anche il dolore degli altri ti entra nella pelle
Lo vivi , ti fa sentire impotente
ti entra nello stomaco , non sai che fare
e ti viene voglia di piangere
dentro di te si sono creati dei vuoti da colmare
ma questi vuoti percepiscono e attraggano tutto
il bene e il male
è come un eco assordante
ogni cosa viene amplificata
ti manca il fiato , il respiro è in affanno
le mancanze sono tante
intorno a te ti gira tutto
vorresti fermare il mondo e metterlo in silenzio
tapparti in casa da solo
nella completa oscurità con amica la notte
basta non voglio sentire più voci intorno a me
chiudi gli occhi e ti stringi i bracci lungo il corpo
non è colpa mia se sono diventato così
mi ci hanno fatto diventare
sto male per gli altri
e per te non sai cosa fare
di tempo ne è passato
i vuoti da riempire sono tanti
e ti viene la smania volere sempre di più
rischiando di sbagliare
hai paura ,
non voglio tornare indietro
nelle mani di chi mi ha ridotto così
Ti hanno messo in un angolo
rinchiuso nel tuo silenzio
Tenevi tutto dentro
per paura di far trasparire le proprio emozioni
Pensavi di apparire una persona sbagliata
agli occhi della gente
Finalmente un giorno si è liberato tutto
hai iniziato ad assorbire le cose intorno a te
Non so come sia successo , ma è successo
Ogni piccola emozione e sensazione ti entra addosso
le cose belle
più ne ricevi e più ne vorresti
Ma anche il dolore degli altri ti entra nella pelle
Lo vivi , ti fa sentire impotente
ti entra nello stomaco , non sai che fare
e ti viene voglia di piangere
dentro di te si sono creati dei vuoti da colmare
ma questi vuoti percepiscono e attraggano tutto
il bene e il male
è come un eco assordante
ogni cosa viene amplificata
ti manca il fiato , il respiro è in affanno
le mancanze sono tante
intorno a te ti gira tutto
vorresti fermare il mondo e metterlo in silenzio
tapparti in casa da solo
nella completa oscurità con amica la notte
basta non voglio sentire più voci intorno a me
chiudi gli occhi e ti stringi i bracci lungo il corpo
non è colpa mia se sono diventato così
mi ci hanno fatto diventare
sto male per gli altri
e per te non sai cosa fare
di tempo ne è passato
i vuoti da riempire sono tanti
e ti viene la smania volere sempre di più
rischiando di sbagliare
hai paura ,
non voglio tornare indietro
nelle mani di chi mi ha ridotto così
LORENZO BIANCHI
Opera scritta il 07/06/2017 - 11:13
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Commenti
Una poesia sofferta e dolorosa, di un'anima ipersensibile che soffre per il male arrecatogli, ma che comunque riesce anche a godere della vita. Bella poesia. Giulio Soro
Giulio Soro 07/06/2017 - 18:11
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