Sono nato umile e senza scarpe,
a piedi nudi sull’asfalto bollente,
luna che hai seguito il mio destino
serbi il cammino di un bambino.
a piedi nudi sull’asfalto bollente,
luna che hai seguito il mio destino
serbi il cammino di un bambino.
Il pianto serve a sfogare la mente
le lacrime cadono nascoste sempre,
lavando il viso di chi è puro
lasciando rughe a chi è maturo.
Gli anni passano tutti insieme
senza ascoltare senza sapere,
che su quel volto che vedi ora,
in ogni ruga c’è la sua storia.
Opera scritta il 20/06/2017 - 21:08
Da Luigi Berti
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Commenti
QUARTINE D'ALTO SPESSORE MORALE.
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA.
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IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI 21/06/2017 - 08:08
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