schiere di ulani bardati per la festa,
trappole pronte per animali selvatici,
siamo due amanti dallo stesso lato della strada.
Hai mosso gli arredi della stanza per generare confusione.
Hai svuotato i cassetti e riempito le valigie.
Le tue mani deboli e delicate hanno rischiato di schiantarsi come vetro.
Camminando dallo stesso lato della strada.
Il cimitero è attraente la notte, c’è frescura vicino ai platani e agli olmi
e le tombe sono reliquie preziose dove si possono trovare tracce di antichità.
So che ci sei andata l’altra notte.
Siamo due amanti dallo stesso lato della strada.
Con pervicacia hai sradicato l’erba e i fiori del nostro giardino,
hai corrotto la nostra affittuaria,
hai ammaestrato dei cani, la sai lunga tu.
Sai esattamente quello che è successo ma hai chiuso un occhio.
Ti ho trovato laddove ti avevo lasciata,
un corpo inerte e bluastro, un corpo lascivo
e di lascivia sei sempre stata la signora.
Cos’altro dire, sei la mia amante dall’altro lato della strada.
Ti sei quasi presa gioco di me, mattonella del tuo mosaico personale,
hai protetto canneti e marciato il presentat’arm
hai danzato nelle galere di Birmingham e fatto la taxista a Calcutta.
Ora sei la mia amante dall’altro lato della strada.
Il patio è spolverato dal vento che scende caldo dalla pianura e dal mare,
le rondini seguono volute nel cielo come sbuffi di fumo,
gli scoiattoli saltano da un ramo all’altro alla ricerca di una ghianda.
Non è possibile andare avanti così.
Si sente il mare da qua, anche se è parecchio distante,
si sentono i gabbiani tagliare l’aria come un coltello
si aspettano antichi spettri e nuove distopie,
sarai sempre la mia amante dall’altro lato della strada.
Voto: | su 8 votanti |
la tua originalità
la tua dolcezza...
e la tua delicatezza.
Poesia particolarmente bella
Ciao Giulio complimenti
un abbraccio ciao
bella per questo.
*****
originali
mi è piaciuta molto
Bravo!
Ciao
Nicol
*****