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Chi sei tu?

Torna indietro a raccogliere i frammenti dell’anima che hai infranto. Credi davvero di potermi lasciare così? Il vento continua a battere e il tempo non smette di correre, ma tu gli hai fermati entrambi nel momento in cui mi hai gettato qui; in questo posto desolato, lontano dal cuore di tutti dove giorno dopo giorno mi ci hai fatto entrare attraverso frasi, giochetti e inganni. Mi hai portato alla disperazione per poi soffocarmi con una busta di sentimenti che non condividerai mai con me. Il tuo gioco diabolico sta prendendo vita e io sono l’unico giocatore a cui non hai mostrato le regole, a cui non hai spiegato come si gioca e a cui hai già deciso il finale. Perché mi ostino a correre invano verso quella luce che tu tanto mi mostri, ma che continui ad allontanare nel momento in cui mi avvicino. Chi sei tu? Un volto ignoto di cui non conosco il nome e non conosco il viso, ma che inseguo perennemente fra delusioni, lacrime, tristezza, vuoto, abbandono, freddo, intemperie e amarezza. Nemmeno io so perché continuo a farlo, cosa mi spinge ad essere tanto ingenuo; forse sei solo una possibilità, una possibilità di cui mi drogo per continuare a vivere, ma ormai le mie vene sono sature e mi sento mancare la terra sotto i piedi. Sono collassato in seguito alla tua mancanza, strana presenza che tormenta i miei sogni e che non mi da pace mentre cerco di capire dove l’acqua mi sta spingendo in questo mare in cui sono naufragato. Sei la nave? Sei il salvagente? Sei uno squalo? Potresti essere ogni cosa e allo stesso momento non sei niente, non vuoi saperne di me e mi lasci naufragare qui. Non mi uccidi, non mi lasci vivere, mi tieni rinchiuso nell'oblio dei miei pensieri. Sei il diavolo mascherato di vita. Sei la morte mascherata di speranza. Hai annullato i miei colori, ti sei impossessato della mia vita, hai preso con te tutto il mio talento per renderlo nullo ai miei stessi occhi. Chi sei tu?



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Opera scritta il 30/06/2017 - 16:29
Da Silviu Gabriel Costin
Letta n.1120 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


E' solo uno squalo che ti divorerà...scappa ti direi subito, ma, i demoni si affrontano a viso aperto e con la forza nel cuore...perciò lotta e sii un vincitore, mai un vinto!
Bravo hai saputo descrivere molto bene questo dramma...Complimenti!
Perché non credo sia autobiografico, sei giovanissimo e ti auguro il meglio della vita.

margherita pisano 30/06/2017 - 20:43

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Bello e crudo. Se fosse autobiografico io scapperei per sempre e guarirei dalla possibile dipendenza, che potrebbe annebbiare il tuo cervello e condizionarlo negativamente.Si recuperano le forze solo in questo modo. Così dice la psicologia

Ciao
Nicol
*****


Nicol Marcier 30/06/2017 - 20:24

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Non saprei rispondere alla domanda finale, ma lo sfogo di rabbia e dolore mi farebbe dire che è una persona da cui è meglio star lontano. Giulio Soro

Giulio Soro 30/06/2017 - 18:31

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