Cocci di bottiglia
Quei cocci di bottiglia
fan rumore,
quando ci si sveglia
ingolositi da qualche abbaglio
per rimanere dentro
ad una fabbrica di plastica,
per uscirne avvolti
da un torpore violento
di nausea e ribellione;
nulla può cambiare
se troppo azzurro
è il vortice svilente
di cui ci si riempie
tra le fetide
ed amorevoli braccia
di una sorniona notte.
fan rumore,
quando ci si sveglia
ingolositi da qualche abbaglio
per rimanere dentro
ad una fabbrica di plastica,
per uscirne avvolti
da un torpore violento
di nausea e ribellione;
nulla può cambiare
se troppo azzurro
è il vortice svilente
di cui ci si riempie
tra le fetide
ed amorevoli braccia
di una sorniona notte.
Opera scritta il 26/08/2017 - 15:04
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Commenti
molto bella
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 26/08/2017 - 19:05
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