Scintillano
quelle figure
non ci presto fede
che sia reale
le ammiro e le contemplo
e vivo un sogno
senza confini
quei giorni impercettibili
abbiamo divorato chilometri
su chilometri
in un mondo forse parallelo
rifletto
credo sia un sogno
invece mi accorgo
che è vero
contro di noi
come l'acciaio
in noi
come aria lieve
segnava il nostro cammino
la luce ci rettificava
la via
quanta onestà
per l'irresponsabilità
e d'idee
l'ambito trono
noi sediamo
in questo arbe terracqueo
e trascendente
di ogni cornice.
quelle figure
non ci presto fede
che sia reale
le ammiro e le contemplo
e vivo un sogno
senza confini
quei giorni impercettibili
abbiamo divorato chilometri
su chilometri
in un mondo forse parallelo
rifletto
credo sia un sogno
invece mi accorgo
che è vero
contro di noi
come l'acciaio
in noi
come aria lieve
segnava il nostro cammino
la luce ci rettificava
la via
quanta onestà
per l'irresponsabilità
e d'idee
l'ambito trono
noi sediamo
in questo arbe terracqueo
e trascendente
di ogni cornice.
Opera scritta il 14/05/2013 - 11:09
Da Sara Bruschi
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