agonia
Il vento sul petto
eroso,
il calor rende fuoco le mani
eroso,
il calor rende fuoco le mani
Rigiro lo sguardo
vago tra volti sconosciuti,
voci..lontane..apparenti.
Colori..ruggine
smarriti sogni,
uguali passi
continui..sconvolti..
Rendo pietra
il cuor mio
la protezione
qual ultima arma..
Grigio è il cielo,
fredda la ringhiera
sul balcone del mio pianto..
Figure lontane
fantasmi del passato. .
dilaga la pazzia
vorrei urlar
da questa galera
di ricche pietre. .
Mi devasta la solitudine
e osservo,
scorgo quel lume
dal vento mosso..
par vivo.
Brillano i miei
stanchi occhi
forse son lacrime
ma piangere non so'..
Guardo e rimiro
quella semplice luce
non ho più niente di me
in questa stanza,
antichi ricordi
volti passati
..
trascorsi amori
e questa vita,
essa.. pur essa
fugge lontano. .
Dave Giacobs 2017
Opera scritta il 30/09/2017 - 00:32
Letta n.1225 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Intensamente bellissima... versi come un percorso, un percorso di vita!!!
Complimenti!
Complimenti!
margherita pisano 30/09/2017 - 18:29
--------------------------------------
Grazie cara Angela.. buon weekend
Dave Giacobs 30/09/2017 - 15:56
--------------------------------------
BELLISSIMA!!! *****
Angela Randisi 30/09/2017 - 14:48
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.