Ho nelle mie vene sangue triste
ed i miei occhi scuri vedono la nera tristezza.
Questo mio cuore ha palpiti pallidi
ed è un cimitero di giorni sepolti, senza vita.
Ho la faccia di un fantasma che vaga nel nulla
con le labbra sbiancate che non dicono più nulla.
Non ho il tuo amore e dunque mi accoglie la morte,
nel mio vivere quotidiano frequento la morte.
Raccolgo i miei stracci di vita e con lei vado
ma dovunque mi porterà tu non ci sarai certamente
perché sei e sarai sempre vita.
ed i miei occhi scuri vedono la nera tristezza.
Questo mio cuore ha palpiti pallidi
ed è un cimitero di giorni sepolti, senza vita.
Ho la faccia di un fantasma che vaga nel nulla
con le labbra sbiancate che non dicono più nulla.
Non ho il tuo amore e dunque mi accoglie la morte,
nel mio vivere quotidiano frequento la morte.
Raccolgo i miei stracci di vita e con lei vado
ma dovunque mi porterà tu non ci sarai certamente
perché sei e sarai sempre vita.
Opera scritta il 07/10/2017 - 15:38
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Commenti
Titolo intrigante. Le immagini ci sono ma l'opera per rendere al meglio, dal mio punto di vista, va riletta e corretta. un saluto.
Antonio Tanelli 08/10/2017 - 13:37
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