OPERA

Gli anni della gioventù
sono continenti lontani
qualcosa di dimenticato
che pian piano tornano in sogno.
Il rumore dei miei tacchi a spillo
sull'acciottolato rimangono
un suono del passato.
Priorità nella mia vita
ora sono scarpe comode
per girare il mondo.
Nel bozzolo intrappolata
in una bugia confortevole....
resto muta per paura
di come potrebbe essere il domani.
Batto le ali e imparo a volare.
Fragile, vivo nel timore
che le mie piccole ali
non riescano a portarmi
al di sopra delle parole rabbiose
degli sguardi impazienti
dei baci scordati
dei momenti terribili.
La morte è banale
ma la vita è straordinaria!
Tutto questo è nascosto
in una scatola
sotto il mio letto.
Odora di tempo perduto
e di gioventù.

Mirella Narducci

Opera scritta il 26/10/2017 - 12:48

Da mirella narducci

Letta n.1153 volte.

Complimenti Mirella molto bella questa tua poesia.

Paolo Perrone 28/10/2017 - 08:43

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Bellissima Mirella, molto sentita...un abbraccio

Anna Rossi 28/10/2017 - 04:01

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Si evince la voglia di fare poesia quella con la P maiuscola ma devi migliorarti magari leggendo i poeti contemporanei che hanno fatto scuola.

Stefano Migliorini 27/10/2017 - 22:34

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ENIO...di solito chi ha un piede nella fossa...te lo fa apposta a non morire! Ti è andata bene che nessuno ha indovinato è stato molto divertente. Ciao alla prossima falli più facili gli indovinelli.

mirella narducci 27/10/2017 - 13:11

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Mi è molto piaciuta, riesci a far vibrare delle corde nell'animo che lascia stupefatti. Giulio Soro

Giulio Soro 26/10/2017 - 20:12

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Mi è piaciuta molto..

Francesco Gentile 26/10/2017 - 19:34

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stupenda uno struggimento che proviamo tutti noi anta 5*

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 26/10/2017 - 17:59

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Ricordi germogli appassite che si
risvegliano all'insaputa Mirella..

Salvatore Rastelli 26/10/2017 - 17:45

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Nostalgia del passato di quando giovani e spensierati si era spogli dall'incerto futuro e relative preoccupazioni che con l'età matura a volte diventano fardelli pesanti da portare seco per il lungo cammino. Però con l'età si acquista anche consapevolezza e si capisce meglio il senso dello stare al mondo e questa consapevolezza ci da la forza di vivere questo stato con meno vigore fisico ma con più forza d'animo......Meravigliosa Mirella, i miei complimenti, ciao

Francesco Scolaro 26/10/2017 - 14:48

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E' stupenda Mirella sai...
descrivi con struggimento lo stato d'animo di chi guarda la gioventù volgendosi al passato...

Grazia Giuliani 26/10/2017 - 14:21

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