Alla fine del viaggio,
guarderò indietro
Conterò i giorni sprecati
e l'assenza del senso.
Riderò delle mie pretese
e delle mie sofferenze.
Saran soltanto segni
quelli che ho lasciato,
un passaggio di nebbia
tutto il mio dolore.
E le ore passate alla
finestra ad aspettare
mi diranno che
ho sprecato il mio corpo
e la mia valanga d'amore.
Alla stazione
dell'ultimo viaggio
butterò i miei fardelli,
del rancore
del sospetto.
In un piccolo cencio
mi terrò l'amore
e riderò
di quelle foto appese
nella stazione del mio
ultimo viaggio.
guarderò indietro
Conterò i giorni sprecati
e l'assenza del senso.
Riderò delle mie pretese
e delle mie sofferenze.
Saran soltanto segni
quelli che ho lasciato,
un passaggio di nebbia
tutto il mio dolore.
E le ore passate alla
finestra ad aspettare
mi diranno che
ho sprecato il mio corpo
e la mia valanga d'amore.
Alla stazione
dell'ultimo viaggio
butterò i miei fardelli,
del rancore
del sospetto.
In un piccolo cencio
mi terrò l'amore
e riderò
di quelle foto appese
nella stazione del mio
ultimo viaggio.

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Commenti
La chiusa è il degno epilogo di questo bel poetare. Complimenti!


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complimenti patrizia..molto intensa
antonyo
antonyo



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