- giacché io già lo faccio ora nei mie sogni
e per questo non vedo l’ora che il sole tramonti-
ti chiedo solo di non usare le mie stesse parole
che ora ti canto nei miei sogni.
Ma quando verrai,
se vorrai di nuovo cercarmi,
non dirmi che ti sono mancato...
che non hai smesso di pensarmi;
non usare qualche semplice schema d’amore,
per rincominciare a prendermi le mani.
Anche se c’è sempre la convinzione che forse
tu non  mi cercherai più
perché impegnata nei tanti sogni di uno “sconosciuto”  
- che non riconosci essere me -
che ti parla d’amore ogni notte.
Ma quando vorrai di nuovo  camminare,
per ascoltare il canto d’amore,
come nel più bel sogno d’amore delle tue notti,
non far arrossire la luce del sole,
come fanno due amanti al loro primo bacio,
quando inaspettatamente ritroverai me…
E quando verrai di nuovo verso me
con la voglia di chiamare finalmente per nome
quell’ uomo che ti parla d’amore nei tuoi sogni,
e mi riconoscerai  dalla voce
come potranno i tuoi occhi mentire ai miei occhi
quando capirai che quel “sconosciuto” che viene 
a cercarti nei tuoi sogni ogni notte  
sono io.
Ti prego però non dirmi che invano ci siamo smarriti;
che  avevamo chiuso gli occhi 
e per un attimo 
perdere l’orientamento di noi due.
Quando riprenderai le mani miei nelle tue
Io ti dirò:
”Lasciami stare, 
si è fatto tardi,
ho un appuntamento... 
devo parlare stanotte d’amore
alla donna del mio cuore...”
Ma io già lo so  che tu non verrai a cercarmi
e le mie mani resteranno  senza presa anche stanotte.
Io continuerò a
sognarti venire da me
con il desiderio  di stringere le tue mani alle mie;
mentre io continuerò a dirti ogni notte:
“lasciami stare,
si è fatto tardi, 
ho un appuntamento...
devo parlare stanotte d’amore 
alla donna del  mio cuore”
Opera scritta il 02/11/2017 - 21:47Voto:  |  su 0 votanti  | 
	
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