Attimi
Vedo
cime di neve
Il freddo, la brina
I primi raggi di sole
La quiete
cime di neve
Il freddo, la brina
I primi raggi di sole
La quiete
Sento
auto distanti
Il ferro, le sveglie
Arsura in gola
Di te, la sete
Domani
sarà triste la città
ma il tuo pensiero consola
e dimmi come chiamarla
se non felicità
Opera scritta il 13/11/2017 - 11:14
Da Ernest Eden
Letta n.1039 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie!!!
E.E.
E.E.
Ernest Eden 14/11/2017 - 20:30
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semplicemente
stupenda
stupenda
laisa azzurra 13/11/2017 - 20:19
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Nel grigiore dell'inverno c'è una luce che si accende, ed è la luce di un amore. Bella poesia. Giulio Soro
Giulio Soro 13/11/2017 - 18:16
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