Chi son io?
Parole impilate in vaneggianti torri di Babele.
Chi son io?
Fumo. Nebbia.
Un bluff con niente in mano.
E perdo tutto.
E perdermi desidero in questo gioco vano.
Ormai che il tuo silenzio
silenzio è divenuto
affondo in esso.
Annaspo.
Annego.
Parole impilate in vaneggianti torri di Babele.
Chi son io?
Fumo. Nebbia.
Un bluff con niente in mano.
E perdo tutto.
E perdermi desidero in questo gioco vano.
Ormai che il tuo silenzio
silenzio è divenuto
affondo in esso.
Annaspo.
Annego.
Opera scritta il 25/12/2017 - 18:18
Letta n.959 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Intensa e suggestiva. Molto piaciuta
Francesco Gentile 26/12/2017 - 22:01
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struggente
meravigliosa, Francesco
nn annegare, c'è sempre qualcosa o qualcuno a tenderti la mano, sempre
anche se nn "per sempre"
Buone Feste
meravigliosa, Francesco
nn annegare, c'è sempre qualcosa o qualcuno a tenderti la mano, sempre
anche se nn "per sempre"
Buone Feste
laisa azzurra 25/12/2017 - 21:33
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