LA MERENDA
L’infanzia felice
quella dei sorrisi.
Silenziosa dove tu bimba
tenevi un discorso muto
alla tua bambola.
Ne osservavi l’attenzione
lei con i suoi occhi immobili
non ti negava nulla
prediletta, l’unica
a poggiar il capo
sul tuo cuscino.
Figlie entrambi dell’infanzia
una con la testa
piena di pensieri
l’altra di segatura.
Felici di essere insieme
giocando e aspettando
l’ora della merenda
dove una ciliegia tira l’altra
e solo la tua bocca
chiacchiera e mangia!
quella dei sorrisi.
Silenziosa dove tu bimba
tenevi un discorso muto
alla tua bambola.
Ne osservavi l’attenzione
lei con i suoi occhi immobili
non ti negava nulla
prediletta, l’unica
a poggiar il capo
sul tuo cuscino.
Figlie entrambi dell’infanzia
una con la testa
piena di pensieri
l’altra di segatura.
Felici di essere insieme
giocando e aspettando
l’ora della merenda
dove una ciliegia tira l’altra
e solo la tua bocca
chiacchiera e mangia!
Mirella Narducci

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Commenti
LA TUA è UNA BELLISSIMA OPERA IO DELL'INFANZIA RICORDO IL BELLO E IL BRUTTO MA è LA MIA GIOVINEZZA BRAVA





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GIANCARLO...grazie ogni volta che ricordo il passato mi vengono in mente i tuoi scritti che ci raccontano le storie della tua infanzia...spaccati di vita che ci hanno visto crescere, e che mai dimenticheremo.

















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Ritornare bambine pensando a che cosa era una bambola da abbracciare...
molto bella

molto bella



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ho perfino paura a commentarti visto i tanti 1 stella che sono in giro io te ne do 5* e bella poesia




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