mentre dolci declivi rotolano nella rugiada.
Sto qui seduto a pensare:
pensare è un’attività poco redditizia ma utile.
Penso a tutte le volte che ti ho visto e le poche volte
che siamo stati insieme,
e rimango di stucco nell’immaginarti tutta discinta.
Buongiorno a te.
Ecco ravvivarsi un colore più chiaro, più tenue,
ed il sottobosco brulica di piccoli insetti,
mentre i cacciatori si sparpagliano nella landa.
Comincio a sentire i botti dei fucili.
Non so ancora se ti rivedrò stanotte e se staremo insieme.
Ma so per certo che quello che c’è tra noi è amore,
e allora lascia stare quella spallina che cade.
Buongiorno a te.
Il cielo ora non è niente male.
Si intravedono raggi di sole bucare le nuvole,
col loro candore niveo e un lento soffio di vento abbandona.
Buongiorno a te.
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Buongiorno, Giulio.
Vista l'ora la spallina che cade può andar bene ...
Come sempre lasci che a parlare
sia il tuo cuore...e ci delizi con
dolci parole.
Complimenti bella e delicata poesia.
ciao caro.
Molto bella
ottima poesia da 5*