Le sere in cui non si ha sonno
sono fatte per fuggire: e fuggimmo
lontano nel buio.
sono fatte per fuggire: e fuggimmo
lontano nel buio.
Nella macchina le parole si affumicavano
e si inzuppavano di alcol e sogni
infranti prima di averli provati,
sogni nati già accontentati
di rimanere in un mondo possibile.
Parlammo dell'Uomo, a lungo
e di come cieco e sordo
vagava senza un senso:
rabbrividimmo.
Parlammo di fuggire ancora
per chiuderci dal Mondo
e ritrovarci felici,
ma già sapevamo
che sarebbe mancato il coraggio
per farlo davvero.
Parlammo di molto altro,
bevemmo e pensammo
a un mondo felice davvero.
In quella macchina
soli tra le stelle sbronze
finalmente lo avevamo trovato.
Opera scritta il 15/01/2018 - 00:14
Letta n.990 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Mi piacciono molto queste tue stelle.
un intero firmamento solo per voi.
Complimenti.
Maria Cimino 15/01/2018 - 21:19
--------------------------------------
mi è molto piaciuta
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 15/01/2018 - 16:05
--------------------------------------
Bella, mi è piaciuta, mi ci sono molto immedesimato
Davide Montesano 15/01/2018 - 14:57
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.