Non ho mai guardato
un elemosinante con distacco e da pietoso.
In lui ho visto sempre me stesso,
anzi di lui più bisognoso.
un elemosinante con distacco e da pietoso.
In lui ho visto sempre me stesso,
anzi di lui più bisognoso.
Non siamo forse tutti noi
di questo mondo
ad avere la necessità
di cercare, di specchiarci negli altri
come in un lago senza fondo?
Non siamo forse dei contenitori
di vetro vuoti,
con le braccia protese
per chiedere a una, mille persone,
di riempirci con pochi
spiccioli di centesimo?
Domandiamo la carità di un amore,
un sorriso, un soccorso,
un piccolo gesto,
una donazione del cuore
perché sono questi i doni che nella vita
riempiono la nostra esistenza di calore.
Chiamali spiccioli se vuoi,
magari insignificanti,
quelli che riceviamo!
Eppure sono questi che,
poco per volta,
Ricolmano il nostro vuoto
del senso dell’umano.
(L'immagine allegata è un acquerello dello stesso autore)
Opera scritta il 22/01/2018 - 20:03
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