È un mondo sospeso
di simulacri spenti
tra anime errabonde
in aridi deserti
dove asce roventi
spaccano incessanti
pietre scheggiate
dal corso dei millenni
di simulacri spenti
tra anime errabonde
in aridi deserti
dove asce roventi
spaccano incessanti
pietre scheggiate
dal corso dei millenni
Ingenuo sentimento
scosso nell'anima
solo dai lenti cerchi
di un solitario sasso
scagliato sulla vita
......nell'insolito passaggio
d'indistinte ombre
tra le sfuocate immagini
di nature morte in controluce
Umida corrente
porta gocce
alla mia anima sudata
mentre dagli occhi fuggono
gli ultimi miei sogni
e un grido sordo
si smorza sulla bocca
........nella ferita aperta
dalla lama del peccato
Opera scritta il 11/02/2018 - 06:56
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Commenti
Che altro dire?
Un poetare che sorprende e spiazza il senso comune, fondamentalmente c'è della polisemia e metaforicità del linguaggio che realizzano un'apertura espressiva che si sussegue fino alla chiusa.
Spero di aver colto anche stavolta.
Buonanotte!!!
Un poetare che sorprende e spiazza il senso comune, fondamentalmente c'è della polisemia e metaforicità del linguaggio che realizzano un'apertura espressiva che si sussegue fino alla chiusa.
Spero di aver colto anche stavolta.
Buonanotte!!!
Giuseppe Scilipoti 23/05/2019 - 23:28
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Anima Mundi e... Stupor Mundi! Lo posso dire?
Una presa di coscienza in forma poetica fatto di versi che sembrano pure delle fotografie stantie, uno scavare esistenziale e esperienziale direi di tipo compiuto, le "immagini" o meglio lo scenario rappresentato non si può certo dire dei migliori con una tediosa unificazione circolare, un cerchio che tediosamente si stringe. Una poesia che ritengo decisamente universale e meno "personale" delle precedenti sebbene l'io lirico c'è dentro.
Una presa di coscienza in forma poetica fatto di versi che sembrano pure delle fotografie stantie, uno scavare esistenziale e esperienziale direi di tipo compiuto, le "immagini" o meglio lo scenario rappresentato non si può certo dire dei migliori con una tediosa unificazione circolare, un cerchio che tediosamente si stringe. Una poesia che ritengo decisamente universale e meno "personale" delle precedenti sebbene l'io lirico c'è dentro.
Giuseppe Scilipoti 23/05/2019 - 23:28
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se nn fosse stato per l'ultimo commento
me la sarei persa
credo, una delle più belle lette ultimamente in assoluto
complimenti sinceri
me la sarei persa
credo, una delle più belle lette ultimamente in assoluto
complimenti sinceri
laisa azzurra 12/02/2018 - 14:05
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triste ma bellissima 5*
enio2 orsuni 12/02/2018 - 14:01
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5* per la bella poesia seppur dolorosa
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 11/02/2018 - 18:04
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Concordo con Margherita,
intensamente sofferta.
Molto bella, complimenti!
intensamente sofferta.
Molto bella, complimenti!
Marina Assanti 11/02/2018 - 17:00
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Grazie Margherita...un saluto.
Ferruccio Frontini 11/02/2018 - 09:52
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è una poesia intensamente bella... che mi ha molto colpito per il dolore che leggo tra i versi, resi splendidamente.
Complimenti!
Complimenti!
Margherita Pisano 11/02/2018 - 09:09
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