Tu non lo sapevi com’era fatto un tribunale,
freddo e austero più o meno quanto una caserma,
buriane di scartoffie, silenzio dappertutto
via vai di toghe nere, la nausea che ti assale.
Varcando quella porta lo hai subito capito
che un pezzo del tuo cuore si stava sbriciolando,
strana giostra questa vita, strana e pronta a farti male,
ma in Chiesa il tuo si era sincero e carico d'amore.
Ora un giudice civile parlando a voce alta,
ha scritto la parola fine alla tua vita coniugale,
un coltellaccio nero ti ha spaccato il cuore in due
e tutti i sogni tuoi se la sono data a gambe.
Avevi solo un desiderio, l’unico ed il più grande:
una famiglia splendida da vivere e da amare.
Hai trattenuto tutto, il dramma, il pianto e il veleno,
le hai poi versate in auto, sola e senza inopportuni sguardi
quelle lacrime arrabbiate tristi e meste come il buio
sconfitta da un nemico che non potevi immaginare.
Forse troppo è il dolore per questa nuova libertà
che non sai se andarne fiera o annientarlo coi ricordi
il tempo ed il silenzio faranno tutto il resto
ed insieme alla speranza potrai volare ancora.
freddo e austero più o meno quanto una caserma,
buriane di scartoffie, silenzio dappertutto
via vai di toghe nere, la nausea che ti assale.
Varcando quella porta lo hai subito capito
che un pezzo del tuo cuore si stava sbriciolando,
strana giostra questa vita, strana e pronta a farti male,
ma in Chiesa il tuo si era sincero e carico d'amore.
Ora un giudice civile parlando a voce alta,
ha scritto la parola fine alla tua vita coniugale,
un coltellaccio nero ti ha spaccato il cuore in due
e tutti i sogni tuoi se la sono data a gambe.
Avevi solo un desiderio, l’unico ed il più grande:
una famiglia splendida da vivere e da amare.
Hai trattenuto tutto, il dramma, il pianto e il veleno,
le hai poi versate in auto, sola e senza inopportuni sguardi
quelle lacrime arrabbiate tristi e meste come il buio
sconfitta da un nemico che non potevi immaginare.
Forse troppo è il dolore per questa nuova libertà
che non sai se andarne fiera o annientarlo coi ricordi
il tempo ed il silenzio faranno tutto il resto
ed insieme alla speranza potrai volare ancora.

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Commenti
Vi ringrazio Laisa e Maria Carla. In effetti è proprio così: è una poesia che è quasi un racconto. In effetti non amo scrivere poesie lunghe ma l'argomento non poteva essere compresso e mi è venuto naturale scriverla così. È una lirica che tocca un argomento triste, molto con una chiusa che lascia intravedere la speranza. Grazie per averla apprezzata. Un caro saluto. Nicolas Antares.


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Si chiama " separazione legale " ma è molto di più... è carnale, è viscerale, è la separazione di due anime che hanno vibrato all'unisono anche se per poco tempo e ti ringrazio per aver descritto il tutto in questa tua bella poesia e ti faccio i più sentiti complimenti complimenti







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quasi un racconto
ma talmente poetico, seppur realistico
da far male a chi legge
complimenti
ma talmente poetico, seppur realistico
da far male a chi legge
complimenti



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Giancarlo e Grazia Vi ringrazio sinceramente. Quello della separazione è
un tema spinoso, articolato e difficilmente trattabile perché lo spauracchio di cadere in odiose banalità, è sempre dietro la porta.
Spero di aver composto una lirica almeno sufficientemente piacevole.
Grazie ancora. Un caro saluto. Nicolas Antares.
un tema spinoso, articolato e difficilmente trattabile perché lo spauracchio di cadere in odiose banalità, è sempre dietro la porta.
Spero di aver composto una lirica almeno sufficientemente piacevole.
Grazie ancora. Un caro saluto. Nicolas Antares.


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Un quadro realistico...




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molto bella commovente 



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