Ulula il vento nella quiete della notte
nuvole sparse lo stanno ad ascoltare
manca la luna a riflettere il candore
sopra la spuma di un agitato mare
nuvole sparse lo stanno ad ascoltare
manca la luna a riflettere il candore
sopra la spuma di un agitato mare
s’alza e s’abbassa a percuoter l’onde
la vecchia barca a modo d’altalena
mentre nell’anime il terrore spande
donne e piccini non gli fanno pena
si stringon forte come a scacciare lo scuro
quello ch’è fuori e quello che hanno dentro
ma nulla posson anche facendo muro
alla violenza che tiranneggia il vento
un grande squarcio lo scafo ora ferisce
penetra l’acqua e trascina le speranze
mentre s’allarga e con il timore cresce
balla la morte ed apre le sue danze
si è fatto mite è diventato brezza
ed anche l’onde si inseguono ora piano
sopra quei corpi par come carezza
la terraferma è un sogno che ormai è vano.
Opera scritta il 07/03/2018 - 18:49
Da andrea sergi
Letta n.1003 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bravo Andrea.
Luca Fiazza 12/03/2018 - 00:22
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***** tragedia enorme, che mi fa soffrire. Bravo
Marilla Tramonto 07/03/2018 - 20:24
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