Infelice è colui che non sente
ciò che separa la vita e la morte,
un secondo distante un niente
nell’occulto della nostra mente.
ciò che separa la vita e la morte,
un secondo distante un niente
nell’occulto della nostra mente.
Non vede nemmeno l’ombra
distesa a terre di una colomba,
colpita invano da ogni guerra
estasi completa di una bomba.
Nell’attimo che ci circonda
il male e il bene si scontrano,
ognun fa senza indugi la sua scelta,
del domani non v’è certezza.
Opera scritta il 25/03/2018 - 12:39
Da Luigi Berti
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Commenti
ne sono convinto piaciuta
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 25/03/2018 - 16:55
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