io e te andiamo con passo lesto
e mi tieni per mano.
Il portone si apre
un tuo bacio ed una carezza
per dirmi che dovrò fare il bravo.
Un attimo soltanto
e non tu non ci sei più.
Piango e l’ansia mi assale tremenda,
la suora si accorge dei mei lacrimoni
e con un gesto fulmineo
sorride e mi mette davanti
la scatolina di latta
dai mille colori: pastigliette di zucchero!
Ne prendo un paio,
mi lascio rapire da questa trappola dolce
e inizia così il primo giorno d’asilo.
Lo scivolo lucido con l’aiuola di sabbia,
la giostra blu e la grande altalena,
poi il pranzo ed il sonnellino
sulle piccole sdraio.
La sveglia è scandita dai calci al pallone
che fino alle cinque rimbalza impazzito.
Poi, ti scorgo in lontananza
mi sembra un anno che non ti vedo,
e con tutta la voce che ho
ti chiamo urlando e
correndoti incontro: “ Mamma!!!”
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Noi avevamo l'armadietto a vetri
con i "furissi" (dolcetti di tutti i colori). Bellissimo ricordo.
Un saluto