Perchè parlare di Charlie Chaplin? Perchè,trovare un attore che ha fatto la storia del cinema americano ed europeo a inizio '900 è qualcosa di straordinario.
La sua voglia di essere libero andare olltre a quel confine determinato da giochi contrattualistici lo rendono a mio parere unico;creandosi un suo "look",improvvisare le scene nei suoi primi cortometraggi.
Ma sopprattutto,la sua grande umanità verso le persone che fa piangere ma nello stesso tempo anche sorridere.
La mia riflessione sul non accettare l'audio nei suoi e nei film:il cinema è la settima arte e perchè metterci l'audio?per intendere e quindi usare la mente l'essere umano ha bisogno di silenzio,avere la libertà anche per trarne pensieri.
Nelle sue frasi che ci ha lasciato è la seguente:Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi...L'esattezza in poche righe di descrivere la realtà e di non alludersi a illusioni e pranoie che a volte è tendenziale per tanti di noi
La sua voglia di essere libero andare olltre a quel confine determinato da giochi contrattualistici lo rendono a mio parere unico;creandosi un suo "look",improvvisare le scene nei suoi primi cortometraggi.
Ma sopprattutto,la sua grande umanità verso le persone che fa piangere ma nello stesso tempo anche sorridere.
La mia riflessione sul non accettare l'audio nei suoi e nei film:il cinema è la settima arte e perchè metterci l'audio?per intendere e quindi usare la mente l'essere umano ha bisogno di silenzio,avere la libertà anche per trarne pensieri.
Nelle sue frasi che ci ha lasciato è la seguente:Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi...L'esattezza in poche righe di descrivere la realtà e di non alludersi a illusioni e pranoie che a volte è tendenziale per tanti di noi
Opera scritta il 24/04/2018 - 08:57
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Commenti
Se lo desideri, mi farà piacere ricevere qui una tua risposta al commento appena rilasciato. Idem per quelli che ti immetterò negli altri scritti, i confronti li reputo sempre molto istruttivi, ed è una cosa positiva anche perchè si approfondisce ciò che si scrive.
Ti auguro buona serata.
Ti auguro buona serata.
Giuseppe Scilipoti 11/09/2018 - 19:23
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capisci che bisogna gestire la propria esistenza basandosi proprio sulle righe scritte da espresse e ben formulate.
Per il resto amo il suo modo di fare cinema, la comicità fisica, il modo di occupare la scena, la poesia e la malinconia nei suoi sguardi e nel modo di riprendere i volti degli attori.
Non potevi scegliere un attore migliore o modello di vita, ed anche su questo ti faccio i miei complimenti, sei molto giovane ma molto arguto.
Ti leggerò senz'altro ancora. Chapeu!
Per il resto amo il suo modo di fare cinema, la comicità fisica, il modo di occupare la scena, la poesia e la malinconia nei suoi sguardi e nel modo di riprendere i volti degli attori.
Non potevi scegliere un attore migliore o modello di vita, ed anche su questo ti faccio i miei complimenti, sei molto giovane ma molto arguto.
Ti leggerò senz'altro ancora. Chapeu!
Giuseppe Scilipoti 11/09/2018 - 19:17
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Ciao Emenuele, cavoleggiando sul sito di Oggi Scrivo, ho scovato il tuo profilo.
Fai delle concrete osservazioni o comunque fai una condivisa introspezione basandoti tra i più importanti e influenti cineasti, dimostri inoltre di avere un ottima pertinenza per il mondo cinematografico evidenziando caratteristiche del suo essere che potrebbero rifarsi su ognuno di noi. Ho imparato a "diventare" come Charlie Chaplin da qualche anni, a 34 anni, complice le esperienze passate...
Fai delle concrete osservazioni o comunque fai una condivisa introspezione basandoti tra i più importanti e influenti cineasti, dimostri inoltre di avere un ottima pertinenza per il mondo cinematografico evidenziando caratteristiche del suo essere che potrebbero rifarsi su ognuno di noi. Ho imparato a "diventare" come Charlie Chaplin da qualche anni, a 34 anni, complice le esperienze passate...
Giuseppe Scilipoti 11/09/2018 - 19:12
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