Che c'è nella mano che mi tendi al di là del vetro. Mentre i nostri occhi s'incontrano per un momento.
Forse la speranza di un infanzia rapita da chi ti obbliga a mendicare. O una società che ti mette da parte se non hai la maglietta firmata o il timbro sulle scarpe.
E'bastata una moneta per farti nascere un sorriso. Disegnato tra l'espressione stupita del tuo viso.
Subito oscurato da chi ti prende per mano.
Non c'è tempo per domandare, Cambia colore e si riparte. Per tenere il passo del nostro cammmino.
Che non ha mai spento la voglia di arrivare. Ma non ci fa pensare a chi intorno a noi può star male.
purtroppo questo è.... difficile riuscire a prendersi cura di tutti i problemi del mondo, difficile davvero. ma non restare indifferenti, è già un primo piccolo passo verso una presa di coscienza
laisa azzurra 27/04/2018 - 08:57
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Ti ringrazio per queste parole molto apprezzate. Buona giornata.
Massimo Tovagli 27/04/2018 - 07:27
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E' stupenda la tua poesia e la tua sensibilità...mi hai toccato il cuore. Complimenti! Ciao buona serata!
Margherita Pisano 26/04/2018 - 21:30
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