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Incredulità.

Non credevo che tu finissi
per contare poi tanto
Non credevo che alla fine
le tue lacrime pesassero così.
Non pensavo che uscendo silenziosamente
dalla mia vita
avresti provocato tanto fragore.
Quella porta chiusa dolcemente
continua a sbattere nel mio cervello.
Non lo avrei mai creduto
e invece ho cominciato a sognarti
e a cercarti in ognuna che incontro.
Chi l’avrebbe mai detto che un giorno
mi sarei innamorato
e del tuo amore
ripudiato e sciupato.



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Opera scritta il 25/05/2018 - 11:49
Da Francesco Soda
Letta n.910 volte.
Voto:
su 7 votanti


Commenti


Davvero molto sentita bellissima

MARIA ANGELA CAROSIA 11/01/2019 - 13:41

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Poesia molto intensa. Molto piaciuta..

Francesco Gentile 26/05/2018 - 13:12

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Spesso si comprende dopo...
Molto bella Francesco

Grazia Giuliani 25/05/2018 - 21:02

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...è il frastuono del dolore che assorda...anche nel silenzio! Bellissima Francesco. Un abbraccio! Io mi commuovo

Margherita Pisano 25/05/2018 - 20:02

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Bella, il senso di vuoto per un amore finito...

Marianna Santini 25/05/2018 - 13:45

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si, capita che ci si accorga poi del vuoto, poi, non prima

molto bella, Francesco


laisa azzurra 25/05/2018 - 13:43

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Poesia molto interessante. Il fragore che la donna emette uscendo dalla tua vita appare leggero, lieve, quasi impercettibile per lei. Per te un macigno insostenibile.

Alessandro Pellei 25/05/2018 - 13:20

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