Papaveri rossi davanti ai miei occhi. Campi colorati, campi coltivati. Terreni trovati mal seminati a menzogne marcite.
Con forza bonificati a sogni e ambizioni.
Con forza bonificati a sogni e ambizioni.
Qualche frutto sbocciato. Cullato e amato. Altri in grembo sotto un velo di buona terra.
UN tramonto. Un amore ritrovato. Il cielo di nuovo stellato. L'alba che sale...Un respiro profondo... E ancora papaveri rossi.
Ma intravedo un sorriso.
Tovagli Massimo
Opera scritta il 06/06/2018 - 18:34
Letta n.1018 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
molto bella 5*
enio2 orsuni 07/06/2018 - 16:12
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Hai composto un’opera. Letta più volte.. e ogni volta sentita addosso.
Lylas Lena 07/06/2018 - 13:42
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Vi ringrazio. Buona giornata.
Massimo Tovagli 07/06/2018 - 07:55
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Là, dov'è bellezza,
C'è anche il sentimento.
Se guardiamo alla natura con tanta meraviglia, anche nella sua trascuratezza, è perché quel sorriso ci incanta, come quei papaveri rossi.
Bellissima
C'è anche il sentimento.
Se guardiamo alla natura con tanta meraviglia, anche nella sua trascuratezza, è perché quel sorriso ci incanta, come quei papaveri rossi.
Bellissima
laisa azzurra 06/06/2018 - 20:27
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La natura come la vita,
e una sequenza di emozioni che ne scaturiscono...
Bravo
e una sequenza di emozioni che ne scaturiscono...
Bravo
Grazia Giuliani 06/06/2018 - 19:34
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lirica contemplativa della natura ricca di suggestive visioni. Trasmette tranquillita', soprattutto interiore....
Adriano Martini 06/06/2018 - 19:19
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