Identità diverse,
eppur così vicine,
tra le strade pietrose
di questo Sud che scotta,
tra le valli inasprite
da un'arida natura
fascinosa e senza tempo,
tradizione e ribellione
dietro a un sole assai coperto
dalla splendida illusione
di una civilizzazione
a metà tra il mare e il monte,
tra modernità e passato,
fermo qui, davanti al fiume,
su una linea di confine
con un piede, qui, in Campania,
ed un altro, lì, in Lucania.
Sento il cuore dei briganti
ed il fumo del Vesuvio,
alle spalle avverto il sole
ed ancora, ancora amore.
Su una linea di confine
tra due terre a me legate
dalla frenesia del tempo;
dentro a giorni del passato,
verso idee di un mio futuro,
è un presente senza tempo
attuale ed Ottocento,
mulattiera ed autostrada
verso l'Africa ed il mare,
alla fine dell'Europa
verso genti assai lontane
quasi ignare del domani,
resto ancora a improvvisare
con un piede, qui, in Campania,
ed un altro, lì, in Lucania.
Linea di mezzo
tra due terre vicine e distanti;
tu m'hai dato la vita,
lei m'ha dato l'amore,
quasi senza volerlo
devo a queste realtà
il mio essere intero,
il mio credo vitale.
E resto qui,
nel trascorrere dei giorni
a guardare oltre orizzonte,
con un piede, qui, in Campania...
...ed un altro, lì, in Lucania.
eppur così vicine,
tra le strade pietrose
di questo Sud che scotta,
tra le valli inasprite
da un'arida natura
fascinosa e senza tempo,
tradizione e ribellione
dietro a un sole assai coperto
dalla splendida illusione
di una civilizzazione
a metà tra il mare e il monte,
tra modernità e passato,
fermo qui, davanti al fiume,
su una linea di confine
con un piede, qui, in Campania,
ed un altro, lì, in Lucania.
Sento il cuore dei briganti
ed il fumo del Vesuvio,
alle spalle avverto il sole
ed ancora, ancora amore.
Su una linea di confine
tra due terre a me legate
dalla frenesia del tempo;
dentro a giorni del passato,
verso idee di un mio futuro,
è un presente senza tempo
attuale ed Ottocento,
mulattiera ed autostrada
verso l'Africa ed il mare,
alla fine dell'Europa
verso genti assai lontane
quasi ignare del domani,
resto ancora a improvvisare
con un piede, qui, in Campania,
ed un altro, lì, in Lucania.
Linea di mezzo
tra due terre vicine e distanti;
tu m'hai dato la vita,
lei m'ha dato l'amore,
quasi senza volerlo
devo a queste realtà
il mio essere intero,
il mio credo vitale.
E resto qui,
nel trascorrere dei giorni
a guardare oltre orizzonte,
con un piede, qui, in Campania...
...ed un altro, lì, in Lucania.
Opera scritta il 30/11/2010 - 18:06
Letta n.1847 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.