Tiranno è il tempo,
quando il lume
si spegne senza scampo
e ingialliscono le piume
e l’abisso crepitando freme;
le mani in alto tese,
a cercar conforto
e poi menando a vuoto,
per le tante ricevute offese.
Chissà,
se chiudendo gli occhi,
anche la mia anima
la nottambula brezza tocchi;
e come una dolce carezza
può un cor sopito destar,
che il canto potente e amico
di un canarino
il miracolo di un nuovo giorno
possa sempre annunciar.
quando il lume
si spegne senza scampo
e ingialliscono le piume
e l’abisso crepitando freme;
le mani in alto tese,
a cercar conforto
e poi menando a vuoto,
per le tante ricevute offese.
Chissà,
se chiudendo gli occhi,
anche la mia anima
la nottambula brezza tocchi;
e come una dolce carezza
può un cor sopito destar,
che il canto potente e amico
di un canarino
il miracolo di un nuovo giorno
possa sempre annunciar.
Opera scritta il 20/06/2018 - 11:29
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Commenti
Bellissima
Francesco Cau 20/06/2018 - 18:18
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