Racconti della notte tra sogno e realtà
Era sul divenir del tardi della sera, che accadde, ero stanco, dopo una dura giornata di lavoro, quando decisi di riposarmi, stendendomi sul letto adagiando la testa sul cuscino.
Ancor ora non sono in grado di dire se sognavo o era la realtà, so solo che d’improvviso, un eco di una voce calda mi sussurrava nell’orecchio, il suo timbro di suono era come una sinfonia: dolce e temperata, mi girai di scatto ed accanto c’era una meravigliosa figura angelica di una bellezza più unica che rara per la sua eleganza ed il suo splendore.
Rimasi incantato dal suo fascino, dalla sua eleganza e dalla sua avvenenza mentre il bagliore dei suoi occhi mi immobilizzò e il suo profumo mi inebriò.
Man mano con il trascorrere del tempo, notavo che il suo colorito diventava sempre più pallido e gli chiesi: come stai?
Lei mi rispose: ciao sono la morte, si è seduta di fronte, fissandomi negli occhi e accarezzandomi il viso, mi disse: ti stavo aspettando, sono venuta solo a trovarti, sono ancora tante le cose da fare prima che ti venga a pigliare ma datti una regolata altrimenti verro prima, adesso puoi continuare a respirare ed a far ciò che ti par più giusto e a continuare a vivere e amare.
Mi svegliai di sobbalzo, ero tutto sudato e aprendo gli occhi notai un biglietto, aveva ancora il suo profumo sul quale c’era scritto: ciao, riguardati, vivi e ama; facendomi rimanere in uno stato confusionale, pieno di dubbi: tra sogno e realtà.
Ancor ora non sono in grado di dire se sognavo o era la realtà, so solo che d’improvviso, un eco di una voce calda mi sussurrava nell’orecchio, il suo timbro di suono era come una sinfonia: dolce e temperata, mi girai di scatto ed accanto c’era una meravigliosa figura angelica di una bellezza più unica che rara per la sua eleganza ed il suo splendore.
Rimasi incantato dal suo fascino, dalla sua eleganza e dalla sua avvenenza mentre il bagliore dei suoi occhi mi immobilizzò e il suo profumo mi inebriò.
Man mano con il trascorrere del tempo, notavo che il suo colorito diventava sempre più pallido e gli chiesi: come stai?
Lei mi rispose: ciao sono la morte, si è seduta di fronte, fissandomi negli occhi e accarezzandomi il viso, mi disse: ti stavo aspettando, sono venuta solo a trovarti, sono ancora tante le cose da fare prima che ti venga a pigliare ma datti una regolata altrimenti verro prima, adesso puoi continuare a respirare ed a far ciò che ti par più giusto e a continuare a vivere e amare.
Mi svegliai di sobbalzo, ero tutto sudato e aprendo gli occhi notai un biglietto, aveva ancora il suo profumo sul quale c’era scritto: ciao, riguardati, vivi e ama; facendomi rimanere in uno stato confusionale, pieno di dubbi: tra sogno e realtà.
Opera scritta il 16/07/2018 - 11:26
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
un bellissimo racconto significativo. Mi è piaciuto.***** Ciao !
Alberto Berrone 19/07/2019 - 01:29
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Grazie Alessia, non ti sbagli, infatti l'altra volta era una rosa rossa.
Paolo Perrone 18/07/2018 - 12:09
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I tuoi racconti che mischiano fantasia e realtà sono, credo, i tuoi preferiti.... Questa volta il racconto iniziato in modo davvero esaltante diventa un po' thriller con la morte personificata e poi torna ad alleggerirsi...
Stavolta hai ricevuto un bigliettino di raccomandazioni dalla creatura immaginata, l'altra volta un rosa rossa.... mi pare....
Stavolta hai ricevuto un bigliettino di raccomandazioni dalla creatura immaginata, l'altra volta un rosa rossa.... mi pare....
Si rimane in sospeso sempre con questi tuoi emozionanti resoconti di fantasie e sogni... ma indubbiamente molto avvincenti ed intriganti!
Continua su questa linea paolo, in attesa della prossima suspence!
Alessia Torres 17/07/2018 - 15:59
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Tra sogno e realtà...un bellissimo racconto...vivi, ama e sorridi che poi è dolcissimo anche morir!!! Ciao Paolo grazie
Margherita Pisano 17/07/2018 - 15:43
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Comunque sia, la "morte", ti ha trattato molto bene, dandoti anche ottimi consigli per mantenerti in salute. Piaciuta, ciao
Francesco Scolaro 17/07/2018 - 10:05
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Mi fa piacere che vi sia piaciuta, grazie e buon proseguimento di giornata!
Paolo Perrone 17/07/2018 - 09:47
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Paolo non ti curar della morte ma
sogna e scordati. a te buon pomeriggio
sogna e scordati. a te buon pomeriggio
Salvatore Rastelli 16/07/2018 - 17:17
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Bellissimo racconto e condivido il commento di Laisa. Complimenti ...
Paolo Ciraolo 16/07/2018 - 16:23
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ah però
non doveva essere poi così male
si dice "uomo avvisato, mezzo salvato!"
ciao Paolo
non doveva essere poi così male
si dice "uomo avvisato, mezzo salvato!"
ciao Paolo
laisa azzurra 16/07/2018 - 13:56
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