E' rimasto un vuoto
che incolmabile
ha regalato sogni
sogni silenziosi
non ti si vede mai
una pella nera indossi
e poche son le volte
che appari sola
mi chiedo dove sei
perchè ti nascondi
e non ti fai sentire
in questo ripetitivo
monotono andazzo
dove il cielo il sole
e la luna sono sempre identici
e parlando di noi
mentre solite scene
ci ritraggono immaginando
di vederci come allora
con le medesime pose
ed inutili frasi
che bagnavano, il terreno
franoso
che incolmabile
ha regalato sogni
sogni silenziosi
non ti si vede mai
una pella nera indossi
e poche son le volte
che appari sola
mi chiedo dove sei
perchè ti nascondi
e non ti fai sentire
in questo ripetitivo
monotono andazzo
dove il cielo il sole
e la luna sono sempre identici
e parlando di noi
mentre solite scene
ci ritraggono immaginando
di vederci come allora
con le medesime pose
ed inutili frasi
che bagnavano, il terreno
franoso
Opera scritta il 23/07/2018 - 18:01
Letta n.923 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Bella poesia, carica di ricordi e nostalgia...piaciuta molto. Ciao.
Franca M. 27/07/2018 - 20:11
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Tristemente bella complimenti 5*
donato mineccia 25/07/2018 - 10:35
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***** non ho altro da dire se non che è bella!
Marilla Tramonto 24/07/2018 - 16:40
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Mesta e malinconica, soffusa di nostalgia per una perdita irreparabile.
Teresa Peluso 24/07/2018 - 09:21
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