E quello sei te
In fondo a quel pozzo
Seduto in un angolo in silenzio
Alzi la testa e vedi come un piccolo punto
La luce , l'uscita del pozzo
E decidi di provarci a salire
Verso quell'uscita
E inizi a costruire come un castello di carta
Ogni carta è un ricordo un emozione una sensazione vissuta
E sali sempre più su
Quella luce quel puntino è sempre più vicino
L'uscita da quel pozzo ti sembra quasi di toccarla
Vedi una mano tesa che tenta di prenderti
Anche te allunghi la mano
Hai il cuore in gola non ti sembra vero
Ce l'hai fatta
In quel preciso istante
Un vento gelido ti pervade lungo la schiena
Il castello di carta ti frana sotto i piedi
Quella mano ti viene portata via
Cerchi di aggrapparti inutilmente a qualcosa
Precipiti nuovamente nel vuoto
Cadi e ti ritrovi un'altra volta in fondo a quel pozzo
Sdraiato su tutte quelle carte
Tutti quei ricordi e emozioni
Ammassati alla rinfusa
Devi iniziare da capo
Sei seduto , stanco ti mancano le energie
Guardi quel mucchio di carte
Quei ricordi e emozioni
E per il momento preferisci startene solo
E scegliere te
Decidere te
con quale ricordo stare
Con la speranza che
Chi te lo ha fatto vivere
Sia disposto nuovamente ad aiutarti
In fondo a quel pozzo
Seduto in un angolo in silenzio
Alzi la testa e vedi come un piccolo punto
La luce , l'uscita del pozzo
E decidi di provarci a salire
Verso quell'uscita
E inizi a costruire come un castello di carta
Ogni carta è un ricordo un emozione una sensazione vissuta
E sali sempre più su
Quella luce quel puntino è sempre più vicino
L'uscita da quel pozzo ti sembra quasi di toccarla
Vedi una mano tesa che tenta di prenderti
Anche te allunghi la mano
Hai il cuore in gola non ti sembra vero
Ce l'hai fatta
In quel preciso istante
Un vento gelido ti pervade lungo la schiena
Il castello di carta ti frana sotto i piedi
Quella mano ti viene portata via
Cerchi di aggrapparti inutilmente a qualcosa
Precipiti nuovamente nel vuoto
Cadi e ti ritrovi un'altra volta in fondo a quel pozzo
Sdraiato su tutte quelle carte
Tutti quei ricordi e emozioni
Ammassati alla rinfusa
Devi iniziare da capo
Sei seduto , stanco ti mancano le energie
Guardi quel mucchio di carte
Quei ricordi e emozioni
E per il momento preferisci startene solo
E scegliere te
Decidere te
con quale ricordo stare
Con la speranza che
Chi te lo ha fatto vivere
Sia disposto nuovamente ad aiutarti
Lorenzo Bianchi
Opera scritta il 22/08/2018 - 21:31
Letta n.995 volte.
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Commenti
LORENZO...Molto bella la poesia. Tutti si ha bisogno di un aiuto per risalire dal pozzo,da cui osserviamo solo la parzialità delle cose e della vita.Dal suo fondo, l'apertura ci permette di vedere, il volo di un uccello, di notte una mezza luna. E quant'è bello se una mano amica ci aiuta a risalire verso l'alto e il cielo ridiventa immenso. La vera amicizia può compiere questo miracolo. 5*****
mirella narducci 23/08/2018 - 17:04
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Molto vera! Districarsi dalle mille emozioni e sensazioni vissute a volte è veramente un'impresa ardua e non ti rimani che sperare che alcune possano venir dimenticate, altre modificate o addirittura rivissute di nuovo con lo stesso personaggio! Ciao!
Ilaria Romiti 23/08/2018 - 13:44
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La speranza
..si, la speranza ed i sogni muovono la vita
..si, la speranza ed i sogni muovono la vita
laisa azzurra 23/08/2018 - 09:47
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La potenza della poesia che fa vivere i ricordi e ci porta a riviverli con profonda devozione. Molto bella.
Antonio Girardi 23/08/2018 - 09:20
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