Pezzi di carta che arrotolo e fumo
son le parole che non ti ho mai detto.
Fumo che sale a fondersi in cielo
a quell'azzurra volta profonda.
son le parole che non ti ho mai detto.
Fumo che sale a fondersi in cielo
a quell'azzurra volta profonda.
Fogli che mai vider segni tracciati
sillabe mute all'orecchio di un sordo.
E' stato meglio guardarsi negli occhi
e non profferir illusorie promesse.
Cammino sempre sulla corda ben tesa
in equilibrio senza rete di sotto.
Un piede avanti e l'altro che segue
guardare avanti la regola base.
Dritto davanti incontro i tuoi occhi
leggo le stesse parole mie mute.
E' stato bello incontrarsi per caso
su questa fune senza rete di sotto.
Opera scritta il 13/09/2018 - 13:34
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Commenti
Bellissima poesia...
Tanti complimenti Francesco
Tanti complimenti Francesco
Grazia Giuliani 14/09/2018 - 20:57
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Molto bella. Sei stato bravo anche nella chiusa.
Ernest Navi 14/09/2018 - 18:43
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Stupenda poesia.
Antonio Girardi 14/09/2018 - 11:46
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incantata
laisa azzurra 13/09/2018 - 21:22
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