Passeggiando in un parco di pioppi a Potenza, pensai di proporre al più presto al padre putativo della mia partner, un programma di preparazione al gioco della pelota, per potenziare i pettorali in vista di una partita di palla prigioniera nel palasport di Posillipo, in primavera, durante il periodo pasquale.
ma, porca putrella!, il povero paparino inciampò in un paletto di protezione del parterre per cui si fratturò il perone e il pollice della mano sinistra.
lo portai prontamente al pronto soccorso con la mia Panda col portapacchi in plastica e due peluches a forma di pitone sul posteriore ma, purtroppo, rimasi in panne proprio nei pressi del Policlinico e così lo caricai sulle spalle e lo lasciai nella portineria.
tornando sui miei passi, incontrai il mio parrucchiere, un tipo piuttosto palestrato pieno di piercing che mi offrì un paio di Pernod al Porky Bar e poi mi portò in un postribolo nei pressi del porto dove passammo piacevolissimi momenti con due peripatetiche peruviane con le poppe come poponi.
Pienamente appagati entrammo nella pizzeria "Il pappagallo petulante" e ci rimpinzammo la pancia con un paio di pizze ai peperoni, piselli, paprika e pezzi di parmigiano, caraffe di birra Poretti e, per finire, due panne cotte e caffè corretti al Porto.
Prostrato, dalla particolare giornata, mi spaparanzai sulla mia poltrona in pelo di puma, mi coprii col mio plaid color pelle di pollo e mi assopii piano piano al triste suono della Patetica di Tchaikovsky........pace e bene....
ma, porca putrella!, il povero paparino inciampò in un paletto di protezione del parterre per cui si fratturò il perone e il pollice della mano sinistra.
lo portai prontamente al pronto soccorso con la mia Panda col portapacchi in plastica e due peluches a forma di pitone sul posteriore ma, purtroppo, rimasi in panne proprio nei pressi del Policlinico e così lo caricai sulle spalle e lo lasciai nella portineria.
tornando sui miei passi, incontrai il mio parrucchiere, un tipo piuttosto palestrato pieno di piercing che mi offrì un paio di Pernod al Porky Bar e poi mi portò in un postribolo nei pressi del porto dove passammo piacevolissimi momenti con due peripatetiche peruviane con le poppe come poponi.
Pienamente appagati entrammo nella pizzeria "Il pappagallo petulante" e ci rimpinzammo la pancia con un paio di pizze ai peperoni, piselli, paprika e pezzi di parmigiano, caraffe di birra Poretti e, per finire, due panne cotte e caffè corretti al Porto.
Prostrato, dalla particolare giornata, mi spaparanzai sulla mia poltrona in pelo di puma, mi coprii col mio plaid color pelle di pollo e mi assopii piano piano al triste suono della Patetica di Tchaikovsky........pace e bene....
Opera scritta il 06/10/2018 - 07:40
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Commenti
Racconto molto bello.
Antonio Girardi 07/10/2018 - 21:14
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Troppo troppo forte!
Sei bravissimo
(pasto leggero eh...!)
Sei bravissimo
(pasto leggero eh...!)
Grazia Giuliani 06/10/2018 - 17:26
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