OPERA

L’ascolti ma non lo puoi raccontare.
Lui ti sfiora la pelle.
Si veste di cielo e ti inonda di luce.
Il suo suono solitario
si fa sentire solo da te
non svelargli un segreto
lui non lo custodirà.
E’ il vento di mare…
In ogni viuzza
lascerà l’odore di un porto.
Quando è vicino
ti sconvolge l’anima.
Scompiglia i pensieri
e appena la tempesta
si cheta ti mancherà l’aria…
Deve essere stato il vento
a rubarmi il tuo amore
chissà dove l’avrà disperso
troverò le sue vie segrete
e al suo soffio chiederò
di ridarmi l’ amore perduto.

Mirella Narducci

Opera scritta il 10/10/2018 - 11:47

Da mirella narducci

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Le sensazioni sono sempre qualcosa di molto personale. Ecco perchè sono solo tue. Altri proveranno altre sensazioni, diverse, mai uguali. La carezza del vento a volte amico, a volte malandrino dona o ruba qualcosa.
Ma quell'amore che hai perso potrai ritrovarlo solo tu, perchè tu ne conosci il nome, la passione, l'intensità e cercarlo è ancora vivere.

ALFONSO BORDONARO 14/10/2018 - 10:37

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Grande Mirella sempre splendide le tue Poesie

Barbara Lai 10/10/2018 - 23:52

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..."sa" fare
Scrivo dal cellulare, sorry

laisa azzurra 10/10/2018 - 19:43

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Questi meravigliosi versi mi hanno fatto venire alla mente quella canzone di Adamo ''Affida una lacrima al vento''.Tu gli affidi la speranza del ritorno del tuo amore e non perderla.

santa scardino 10/10/2018 - 19:36

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Miry,
Bellissima...e quando gli parlerai, urla il suo nome, come lui solo da fare e ascoltarsi l'eco del tuo amore

laisa azzurra 10/10/2018 - 19:29

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