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Un pò mia madre

Una data
non è nient'altro che
una tacca segnata
sulla linea del volto
come il centimetro sul righello
come una ruga che dipinge il tuo tempo
Sarà che andiamo dello stesso passo
eppure tu non invecchi mai
resti
come sei sempre stata
ai miei occhi
un pò bambina, un poco madre
resti
montagna e casa mia
pulcino e aquila mia
la mia città
il mio porto calmo
e se tu cambi
cambia anche la città
e il porto
agita la sua corrente
se tu cambi
cambio anche io



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Opera scritta il 09/11/2018 - 21:20
Da Ernest Eden
Letta n.971 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Bei versi...che tutte le mamme vorrebbero averli dedicati...bella!!!

Graziella Silvestri 06/02/2019 - 22:31

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Una mamma è sempre un essere umano come noi tutti, non solo porto sicuro cui sempre giungere, ma anche forza e fragilità insieme, donna e fanciulla nella ricchezza del suo indiscutibile essere...
Tenera e molto bella la tua rappresetazione materna!

Alessia Torres 11/11/2018 - 17:17

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Bellissima e tenera...
Complimenti

PAOLA SALZANO 10/11/2018 - 13:57

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Stupenda, niente da aggiungere...

Grazia Giuliani 10/11/2018 - 13:30

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Grazie.
E.E.

Ernest Eden 10/11/2018 - 10:13

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...davvero, meravigliosa....

laisa azzurra 10/11/2018 - 09:38

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Molto dolce, nostalgica e bella.

Teresa Peluso 10/11/2018 - 07:27

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