Conosco lo sguardo della mia faccia,
di un bimbo che teneva la croce
e sotto la chiesa allungava le braccia.
di un bimbo che teneva la croce
e sotto la chiesa allungava le braccia.
Il tempo è stato clemente,
le foglie cadute d’autunno
il vento le incita nella mia mente.
Adesso che sono un uomo,
il tempo mi ha dato il ricordo
ma non il perdono.
Ma io vivo in questo contesto,
il sole asciuga le lacrime,
ma la notte rimane spento.
Opera scritta il 14/11/2018 - 14:54
Da Luigi Berti
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Commenti
straziante
dolcissima
dolcissima
laisa azzurra 15/11/2018 - 18:36
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Molto profonda. Piaciuta 5 e piu
Michaela Patricie Zaludova 14/11/2018 - 16:55
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