Quando mi voltai vidi una ragazza, era bella, e ora ho fatica a dire solo questo. Perché più avanti mi voltai ancora e ancora per guardarla, e forse alla terza o alla quarta di mille volte mi resi conto che lei era la bellezza. Tutta la dolcezza del mondo era sul suo viso, e curve dolcissime sapientemente mosse lasciavano sperare in un dio buono. Quando finalmente ascoltai la sua voce nel brusio generale, pensai che avrei potuto ascoltarla senza necessariamente capire cosa stesse dicendo, e più in la corrèsse anche questo suo difetto, quando vidi le sue amiche ridere. Quando invece a sua volta rise, si mosse di molto il suo seno, non l'avevo notato prima sotto la felpa verde da ragazza semplice, ma era prosperoso, e tutto il resto del suo fisico era docile, ma definito. Non potrei descriverla perché mi resi presto conto che era una ragazza fuori dagli schemi, non aveva solo i capelli ricci, gli zigomi alti, e gli abbaglianti occhi azzurri. Lei era la bellezza a tal punto che se un angelo avesse sembianze sceglierebbe le sue per dare le migliori notizie.
Opera scritta il 26/11/2018 - 14:27
Da Luca Agosto
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Commenti
LUCA AGOSTO...sai quante belle ragazze ci sono, belle che sembrano angeli...ti sei focalizzato sulla bellezza esteriore forse dovevi mirare il suo cuore per poter escludere il diavolo che nascondeva!!!
mirella narducci 27/11/2018 - 12:29
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