Si sente il silenzio
l'ebbrezza marina
inventata dal vento
si dissolve
Le tramontane iniziano
a spegnere i giorni
confusi si spogliano
accolgono le notti
che affaticate
attendono l'alba
in domande
Se ne pongono tante
molte da non sapere
più qual è quella esatta
per darsi una risposta
convincente, per l'anima
immersa da fitti boschi
e torbide acque
Vive nella pioggia
di periferie
Lì, si abbraccia
solo il frastuono
di petali consumati
abbracciati all'amore
di inverni passati
l'ebbrezza marina
inventata dal vento
si dissolve
Le tramontane iniziano
a spegnere i giorni
confusi si spogliano
accolgono le notti
che affaticate
attendono l'alba
in domande
Se ne pongono tante
molte da non sapere
più qual è quella esatta
per darsi una risposta
convincente, per l'anima
immersa da fitti boschi
e torbide acque
Vive nella pioggia
di periferie
Lì, si abbraccia
solo il frastuono
di petali consumati
abbracciati all'amore
di inverni passati
Opera scritta il 27/11/2018 - 10:15
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie di cuore. Buon inizio di settimana a tutti voi. A presto
MARIA ANGELA CAROSIA 03/12/2018 - 09:46
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MALINCONICAMENTE BELLA
gcr poeta lupo dell'amiata 28/11/2018 - 17:16
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Bellissima
Grazia Giuliani 27/11/2018 - 22:09
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Bella tutta, ma soprattutto la chiusa.Bravissimo per la sensibilità delle immagini.
santa scardino 27/11/2018 - 21:57
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Malinconica, introspettiva
Ma molto bella
Ma molto bella
laisa azzurra 27/11/2018 - 15:26
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Poesia davvero molto bella.
Antonio Girardi 27/11/2018 - 14:33
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