Si posa
a portare morbido
Il Silenzio.
É freddo gentile
di una pagina bianca
che aspetta il calore
del palmo che scrive.
bramoso di far sua
sublime purezza.
Al pari scende
la neve questa sera.
Viene a far
bianco
e a capo.
Ora é mondo nuovo
che penso e invento.
Sbiadite le voci
dei cortili
e
della strada
fanno eco
a dolce nuovo inizio.
Di festa
fan pieno
il respiro e lo sguardo
le luci che
tolgono la notte
dalle care colline
vestite
da giovani spose.
Ai loro piedi
L'legante ulivo
peso al gelido
riposa.
Si burla a giocar
di candido muro
la regolare siepe.
Veste strana
ora
la secolare querce.
Rompe incanto del
fermato tempo
lo scorrere a valle
del torrente che
a maschera
sfugge e
nitido disegna
Il correre dell'acqua
al centro di brevi
lembi di terra.
a portare morbido
Il Silenzio.
É freddo gentile
di una pagina bianca
che aspetta il calore
del palmo che scrive.
bramoso di far sua
sublime purezza.
Al pari scende
la neve questa sera.
Viene a far
bianco
e a capo.
Ora é mondo nuovo
che penso e invento.
Sbiadite le voci
dei cortili
e
della strada
fanno eco
a dolce nuovo inizio.
Di festa
fan pieno
il respiro e lo sguardo
le luci che
tolgono la notte
dalle care colline
vestite
da giovani spose.
Ai loro piedi
L'legante ulivo
peso al gelido
riposa.
Si burla a giocar
di candido muro
la regolare siepe.
Veste strana
ora
la secolare querce.
Rompe incanto del
fermato tempo
lo scorrere a valle
del torrente che
a maschera
sfugge e
nitido disegna
Il correre dell'acqua
al centro di brevi
lembi di terra.
Opera scritta il 01/12/2018 - 22:31
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Commenti
La trovo...magica
Splendidamente, magica
Splendidamente, magica
laisa azzurra 03/12/2018 - 13:10
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Il silenzio dell'inverno e il suo spettacolo invadono questi versi e rende la poesia molto delicata!
Ilaria Romiti 02/12/2018 - 18:50
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