"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la vita a credersi stupido"
Albert Einstein
Albert Einstein
Stava li-palida e triste
una brutta macchia gialla
sulla veste bianco-celeste
della giornata,
la lampada dimenticata.
Il sole la accecava
e lei sognava
notte profonda,
quando univa la sua luce
ai raggi lunari
per illuminare
la strada smarrita
di un viandante.
Sapeva, che non era creata
per la giostra gioiosa
di scintille e colori,
che viveva
in un momento sbagliato
attendendo quello giusto,
che lo puo' trovare
solo chi è capace di aspettare.
Opera scritta il 03/12/2018 - 13:00
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
bellissima....
laisa azzurra 04/12/2018 - 19:53
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La lampada cerca l'oscurità per rendersi utile....mi piace pensare che quella lampada siamo noi e che qualcuno la tenga il più in alto possibile. Versi molto belli ed importanti..
santa scardino 03/12/2018 - 20:57
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Stupenda poesia.
Antonio Girardi 03/12/2018 - 19:17
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Mi piace molto la tua poesia
Carmela Ferraro 03/12/2018 - 18:02
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A volte nn bisogna aspettare...ma anche cercare chi ti stava aspettando.. un'altra lampada può illuminare il tuo cammino 😉
Carmela Ferraro 03/12/2018 - 18:01
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DARINA....Gia ognuno ha il suo momento di gloria, per una lampada la notte è l'ideale dove può rendersi utile....ma il pesce che si arrampica sugli alberi la vedo dura credo che gli convenga rimanere nel suo habitat. I geni non debbono fare tante acrobazie! 5*****
mirella narducci 03/12/2018 - 17:53
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