Quale rondine fa primavera,
ove, accorato, il tramestio del giorno
non dà pace e di lividi è colma la sera!
ove, accorato, il tramestio del giorno
non dà pace e di lividi è colma la sera!
Un respiro di colori si muove intorno
ma la notte mi lascia senza fiato...
Le stelle, fari a dar ristoro al buio,
la luna, trespolo per un gufo affamato
di languidi sogni, rintocca deciso l’orologio...
Tra albe e tramonti, nel mezzo di lotte non mie,
vecchio e stanco di nuotare tra marosi di frenesie!
Opera scritta il 13/12/2018 - 21:07
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Commenti
Bella ...bella.
santa scardino 14/12/2018 - 19:42
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Bellissima poesia.
Antonio Girardi 14/12/2018 - 13:29
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