Trieste, sul confine.
Nulla conosco,
ma
così tanto immagino.
Priviligieta nella linea sottile
del finire
e
di inizio nuovo
Pieno il fondersi
di partenza e arrivo.
É moneta
che
in perfetto
equilibrio nasconde
la testa
al pari
della croce.
Immobili d'inverno
al freddo vento
stanno
gemelle al mattino
le ombre che
abbracciandosi si amano
la sera.
Trieste
con la dolce anima
di bianche torri
dove muore
il lungo respiro
del mare.
Nulla conosco,
ma
così tanto immagino.
Priviligieta nella linea sottile
del finire
e
di inizio nuovo
Pieno il fondersi
di partenza e arrivo.
É moneta
che
in perfetto
equilibrio nasconde
la testa
al pari
della croce.
Immobili d'inverno
al freddo vento
stanno
gemelle al mattino
le ombre che
abbracciandosi si amano
la sera.
Trieste
con la dolce anima
di bianche torri
dove muore
il lungo respiro
del mare.
Opera scritta il 17/12/2018 - 21:36
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Poesia incantevole, fa entrare Trieste nel cuore...
Grazia Giuliani 18/12/2018 - 21:19
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Trieste, magnifica città di confine dove si fondono fine e inizio, partenza e arrivo, luce e ombra... e dove muore il respiro del mare.
Magnifica poesia!
Magnifica poesia!
Carla Vercelli 18/12/2018 - 18:24
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Bellissima.
Mimmi Due 18/12/2018 - 14:46
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Ancora un nuovo tassello alla bellezza di questa città. Stupenda poesia.
Antonio Girardi 18/12/2018 - 14:39
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