OPERA

Nasciamo
e solitari percorriamo
interiori sentieri
alla ricerca di un senso.
Uno sguardo incrociato,
una voce sentita,
e di colpo la Vita
sembra averlo trovato.
Un sussulto, ed il cuore
che sale alla gola,
la certezza che un dio
abbia dato una mano.
Ma siam figli di Gea
non angeli in volo
e se ci si sfiora
non è merito d’ali.

Opera scritta il 09/01/2019 - 08:16

Da Francesco Soda

Letta n.1120 volte.

Splendida. Un caro saluto

MARIA ANGELA CAROSIA 26/04/2020 - 22:25

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Molto bella. Complimenti.

Antonio Girardi 10/01/2019 - 10:12

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Molto intensi questi versi che vertono sul senso del nostro vivere che cerchiamo di darci in da quando mettiamo i piedi sulla terra e già vorremmo avere ali per volare! Un saluto!

Ilaria Romiti 09/01/2019 - 19:24

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...siamo terreni sì e il senso come scrivi è un percorso interiore spesso frastagliato...
Molto bella Francesco

Grazia Giuliani 09/01/2019 - 17:57

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MOLTO BELLA BUONA SERATA

gcr poeta lupo dell'amiata 09/01/2019 - 17:55

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Sono pienamente d'accordo...
Bella ed emozionante poesia !

PAOLA SALZANO 09/01/2019 - 16:31

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FRANCESCO....Io sto aspettando le ali, presto le avremo...mi auguro che almeno nel cielo infinito non ci sia tanto traffico! A parte questa parentesi divertente la tua è una bella poesia magari il senso della vita pian piano l'abbiamo conquistato. Ciao buona serata

mirella narducci 09/01/2019 - 16:12

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bellissima

Francesco Cau 09/01/2019 - 14:04

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