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La vita è gioia

Non mi spiego perchè ho un forte mal di schiena, che mi avvolge anche lo stomaco. Sembrano delle coliche... Uffa! Proprio adesso, che vorrei andare a visitare Firenze... Sarebbe il viaggio di nozze che non ho fatto, a distanza di tanti anni... un viaggio da soli...io e il mio amore
L'estate è ormai lontana, ma l'aria è tiepida e piacevole. L'autunno comincia a dipingere coi suoi toni caldi, le cime degli alberi e i viali cominciano a ricoprirsi di foglie, che volteggiano stanche, nel crepuscolo.. Leggere nebbie ricoprono i prati circostanti e mi impediscono di delineare l'orizzonte.
Ma a me piace quest'aura di pace, che si diffonde intorno ed il lieve fruscio delle foglie, trascinate dal vento, mi riempie l'animo di nostalgia.
No, il dolore non passa. Dovrò consultare il medico, perchè mi dia qualche analgesico.
- Mm... mm... si giri...trattenga il respiro... si rivesta.
Non mi piace per niente...bho| Adesso vedremo cio' che avrà da dirmi. Aspetto vicino alla scrivania perchè finisca di scrivere, per poter capire ciò che diagnosticherà.
- Senta, signora... il tumore ha invaso il rene destro...Non sarà possibile salvarlo, dovranno estirparlo, insieme al tumore. Questo è ciò che vedo dall'ecografia...però, per avere la certezza, dovrà fare una TAC.
Ma è a me, che sta parlando? Mi sento intontita...Negli orecchi un brusio, che mi disturba la concentrazione...mi gira la testa...
Suvvia,dovrò affrontare ciò che il destino mi sta somministrando...
La sola cosa di cui abbia veramente paura, è finire in dialisi...avere la vita legata ad un macchinario ed esserne schiava.
Ho affrontato tutto con molta serenità, la vita non può penalizzarmi così...
Ma cosa dico...sono io a parlare? Dalla vita ho avuto anche tante belle cose:un uomo che mi ama,dei figli che adoro,un lavoro onorevole, che mi ha consentito di vivere un'esistenza dignitosa, una casa in cui crescere la mia prole,la gioia dei colori, la gioia di scrivere su un foglio le mie sensazioni...
Sono tutti tesori di cui ho usufruito a piene mani.
E sì..il cervello si è messo in moto, comincia a cercare le ragioni.,comincia a convincermi che nulla è più scuro della mezzanotte...
Lotterò e in questa lotta non sarò sola: avrò i miei figli, avrò mio marito, che mi aiuteranno a superare le difficoltà...avrò dei medici , che mi cureranno e faranno in modo che tutte queste paure, siano solo lontani ricordi di codardìa. E a me non piace essere codarda|
Usciamo allo scoperto ed affrontiamo le difficoltà che si presenteranno con animo positivo.
Ho bisogno di aria...devo respirare a pieni polmoni...
La brezza mi accarezza il viso e l'odore di frutta matura, mi invade le narici...Fioriscono i primi ciclamin ie la bouganvillea è tutta ricoperta di fiori. Le foglie degli alberi ingialliscono, ma tutt'intorno la natura rinasce, si perpetua il rito della vita.
Sosto sotto un albero d'arancio, carico di frutti, che cominciano ad acquistare quel lieto colore arancione...
Tutto è bello...
Anche nella tristezza, la vita è gioia|



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Opera scritta il 14/01/2019 - 16:23
Da Teresa Peluso
Letta n.885 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Eh sì, una bella filosofia di vita in questo racconto, pieno di allegorie e metafore. Scritti anche bene, quindi ottimo nel contenuto e nella forma. ciaociao.

Giacomo C. Collins 15/01/2019 - 15:46

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La vita è gioia
E tu ce l'hai descritta e raccontata nel momento difficile di una notizia importante
Brava Terry, davvero brava

laisa azzurra 14/01/2019 - 23:05

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...è un racconto molto bello... come storia e, scritto, con la giusta misura tra equilibrio ed emozione...
Brava
Ciao Teresa

Grazia Giuliani 14/01/2019 - 19:47

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Brava vogliamo sentire il continuo

Francesco Cau 14/01/2019 - 19:00

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Sei molo brava a scrivere racconti. Questo è bellissimo.

Antonio Girardi 14/01/2019 - 17:47

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Solo quando la vita ci pone innanzi a situazioni difficili, talvolta definitive, riusciamo a dare il giusto valore ad ogni istante e ad ogni dettaglio del nostro quotidiano.
"L'importante è la salute" non è la frase banale con cui spesso ci riempiamo la bocca...la salute è veramente tutto, senza di essa è complicato programmare, è complicato vivere.
Un racconto che invita alla riflessione, al saper godere di ogni istante senza rimandare...però quel medico poteva essere meno brutale! Uno ci rimane secco!!
Ciao!

Millina Spina 14/01/2019 - 17:38

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