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Un foglio bianco

Ci sono stati momenti
In cui ti ho odiato,
Altri che ti fissavo per ore
Senza scrivere una parola
Invece altre volte
Ti ho riempito di scarabocchi
Fino a far uscire fuori
Tutto quello che avevo dentro
Quello che non riuscivo ad esprimere a nessuno,
Sei stato un confidente,
Il mio miglior amico,
Raccoglievi le mie lacrime
In quei giorni in cui deciderò
Di chiudermi per ore in camera mia....
E ancora oggi
Quando decido di prendere
Una penna in mano
Tu sei lì,
Pronto a raccogliere
Tutto ciò che ho dentro
A farti scarabocchiare,
Pronto a raccogliere
Nuovamente
Le mie lacrime...
Per molti sei solo un
Semplice foglio bianco
Ma non sanno quanto tu
Possa essere importante
Quanta magia possiedi,
Quanto puoi far star bene,
Non riescono a capire il tuo valore,
E come puoi diventare il
Miglior amico di qualcuno
Ma io lo so che sei tutto ciò e
Anche di più...
Perché tu ci sei sempre stato
In ogni mio momento di
Rabbia,tristezza,gioia,
Felicità
Pronto ad accogliere
Ogni mia sfumatura...



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Opera scritta il 26/01/2019 - 14:06
Da Teresa Rillo
Letta n.977 volte.
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Commenti


Grazie a tutti...credo che sia un po' ciò che provano tutti coloro che scrivono

Teresa Rillo 27/01/2019 - 14:14

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Bella ed emozionante questa poesia.

Antonio Girardi 27/01/2019 - 10:51

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Una intensa dedica ad un grande amico delle emozioni che hanno bisogno di fuoriuscire e di far sentire il loro grido!

Ilaria Romiti 26/01/2019 - 22:17

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Bella considerazione la tua, che corrisponde al sentimento comune a tutti coloro che confidano al foglio le proprie emozioni.

Teresa Peluso 26/01/2019 - 21:53

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Bellissima

Francesco Cau 26/01/2019 - 14:30

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