Esce vivace e della vita pieno sente cura
come avesse l'alba
a se di fronte.
Così fa il ghiro
all'imbrunire.
Cosí fa
alle soglie della notte.
Percorre come equilibrista il filo che
dalla soffitta amica
porta al cipresso e
dopo questo
al mondo
suo vero.
La notte é
un mondo di noci,
nocciole e rossi frutti
Rubate
ma lontano é
il peso.
Io sono un ghiro!!!
Cosi credibili da far tenerezza
son le scuse
per andare nel sereno
a far di stelle
il colmare lucido
nei grandi occhi neri
di azzurri
e senza tempo
preziosi diamanti
come avesse l'alba
a se di fronte.
Così fa il ghiro
all'imbrunire.
Cosí fa
alle soglie della notte.
Percorre come equilibrista il filo che
dalla soffitta amica
porta al cipresso e
dopo questo
al mondo
suo vero.
La notte é
un mondo di noci,
nocciole e rossi frutti
Rubate
ma lontano é
il peso.
Io sono un ghiro!!!
Cosi credibili da far tenerezza
son le scuse
per andare nel sereno
a far di stelle
il colmare lucido
nei grandi occhi neri
di azzurri
e senza tempo
preziosi diamanti
Opera scritta il 09/02/2019 - 14:13
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Commenti
Complimenti.
Ernesto D'Onise 09/02/2019 - 17:56
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