Descriver non so
lo battito mio
nel fisso pensiero
d'amore colmato.
lo battito mio
nel fisso pensiero
d'amore colmato.
'pur esso arrivò,
chissà forse Dio
l'allegro sentiero
aveva formato.
Io non ti dirò
il grande desio
ch'el cuore all'intero
aveva provato
e s'innamorò,
nel suo scalpitio,
d'un angelo vero
in terra creato.
Coraggio non ho
e triste son io
pensando che fiero
mi 'mostri avventato.
Eppur m'odierò
d'indegno sciupio.
Guardato ho leggero
il momento abusato.
Mai più altra avrò
e in questo rinvio
io già mi dispero
'chè fui accecato.
Te sola amerò,
dannato all'oblio,
col cor cimitero
nel triste suo fiato.
E peggio starò
nell'atto d'addio,
ferendo insincero
il tuo petto bucato.
Il vuoto lasciò
l'oscur logorio,
tingendo di nero
'sì grande reato.
Vergogna sarò,
perfetto vestio,
con l'animo nero
che io t'ho rubato.
Per questo creerò
con l'arti d'Iddio,
mostrandomi austero
nei canti, accorato.
Opera scritta il 14/02/2019 - 17:25
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Commenti
Un'ode che viene da dentro.Molto bella.
Antonio Girardi 15/02/2019 - 09:37
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